lunedì 20 dicembre 2010

La felicità è il nulla.

C' è la neve, una trentina di centimetri.
Tutto è più bello, silenzioso, c'è calma, pace, luce, si spala, si fanno i pupazzi e le pallate con i bimbi e come i bimbi, si gioca, ci si bagna e si congelano le mani, risate, corse e cadute.
Per qualche giorno tutto è come dovrebbe essere per tutta la vita.
Ma siamo troppo stupidi per farlo durare tutta la vita, da domani ci rimetteremo ad inseguire ciò che non ci rende e non ci renderà felici. Perché per essere felici non ci vuole niente, basta esserlo!



mercoledì 8 dicembre 2010

Un giorno da Raulo

Eccoci qua, ancora alle prese con il film che uscirà, sperando di farcela, a gennaio.
I post sul film non sono in ordine cronologico con la riprese semplicemente perchè scrivo ciò che mi va indipendentemente da quando è accaduto. Poi alcune cose mi pace lasciarle sedimentare e riprenderle in futuro.

Veniamo al dunque, le ultime riprese le abbiamo fatte nella casa di campagna di Raulo Giovannoni, un imprenditore toscano che ha un' azienda a Trento ma il cuore sulle sue colline pisane.
Raulo è stato il creatore dei The West, colui che ha portato i djs', la musica e i frequentatori delle discoteche più all' avanguardia alla luce del sole nel vero senso della parola.
I The West si svolgono in ambienti naturali come spiagge, radure, colline, giardini ed ovunque gli venga dato il permesso di portare un impianto adeguato, una consolle, e diverse migliaia di persone che hanno voglia di ballare e divertirsi.

La prima volta che siamo stati da Raulo è stato per intervistare lui, poi una parola tira l' altra, c' è stata da subito fiducia, simpatia e intesa, e alla fine della giornata tra una passeggiata nel suo oliveto e qualche bicchiere del suo ottimo vino rosso in compagnia anche di sua moglie e dei suoi figli il nostro The West Man ci ha proposto di rifare un incontro da lui con altri personaggi protagonisti della scena progressive.

Quando siamo tornati da Raulo c' erano anche Miki The Dolphin, dj di fama internazionale di cui ho già parlato qualche post fa, la sua compagna Melania che faceva animazione nelle discoteche di cui ci occupiamo in questo film, Margherita, collega di Melania e RobyJ, 203cm di dj, di appassionato di avanguardie musicali e non solo, produttore musicale e molto altro ancora.
Ribattezzato da Raulo il Totem, RobyJ impressiona per la pacatezza con cui parla e si rapporta alle cose, per la cultura che dimostra senza ostentarla, per la sua smisurata statura non solo fisica.
Non dico altro altrimenti vi racconto il film...

Le foto fatte con l' iPhone rappresentano RobyJ e un momento di chiacchiere con Raulo Melania e Margherita.





venerdì 26 novembre 2010

Fotografica 10

Solo poche parole, tanto in rete si trova di tutto su anche su questo evento, per i protagonisti di Fotografica 2010.

Toni Thorimbert: linguaggio, carisma, ironia, classe e stile ineccepibili. Indiscusso maestro
e persona squisita

Settimio Benedusi: provocatore provocante e provocato ma non per vezzo. Ha molte verità in tasca, gran simpatia ed ironia, una moglie intelligentissima ma non solo e sa anche scegliere il ristorante giusto.

Martina Colombari: bravissima "non fotografa".

Chicco De Luigi: no panic ha scatenato il panico perchè troppo simpatico e scomodo per chi non è dotato di sense of humour.





martedì 16 novembre 2010

iphone addiction

Sono un drogato.

Un drogato di merda, dipendendente da quella sostanza moderna che sta bruciando i neuroni a gran parte dell' umanità.

Ho cercato di resistere, di non farmi trascinare nel tunnel ma ci sono caduto..

Sono diventato anche io un iphone addicted.

Non ne faccio un vanto, voglio solo fare il mio pubblico saluto al mondo Blackberry al quale sono stato felicemente legato per molti anni, ma purtroppo ormai ha ben poco da dire.

Appena Vodafone mi attiverà il servizio dati per l' iphone spengerò definitivamente il Blackberry, quindi questo potrebbe essere l' ultimo post del blog che scrivo col BB, con una foto fatta col BB e pubblicato dal BB.



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giovedì 28 ottobre 2010

Quando si è stupidi e ne paghiamo le conseguenze.

Ieri mattina io e Andrea (il regista del film che stiamo girando) abbiamo preso a noleggio un bellissimo vecchio Maggiolone cabrio da usare per alcune riprese.
Ma perchè ritirarla noi? E soprattutto perchè ritirarla a 150km di distanza dal luogo in cui sarà usata per le riprese?
Ci potrebbero essere mille risposte. La verità è solo una: siamo stupidi! fortemente stupidi!!!
Ok, avevamo voglia di fare un giro su questa "cantera dei cucchiai" come l' ha definita Fabio (uno dei video operatori), di fare quattro risate in autostrada mentre ci sorpassavano anche i camion a pieno carico, di abbandonare la fretta, di godersi un viaggio "slow drive"... cose che possono essere fatte anche guidando le nostre modernissime, sicure, confortevoli, silenziose, affidabili auto personali... invece no, noi cerchiamo la poesia, noi siamo stupidi!!!


Il Maggiolone Sul set

Alle 9,15 ci danno le chiavi del Maggiolone, 3 chiavi, una per la portiera destra, una per la sinistra e una per avviare il motore, ci sediamo e "dove sono le cinture di sicurezza?", chiediamo al tipo che ce l' ha consegnata.
Risposta, "andate tranquilli, tanto alla sposa non faranno la multa!" ... eppure lo sapeva che sarebbe servita per un film, ma secondo lui era l' auto ideale per portare la sposa il giorno del matrimonio e rimane fermo su questa teoria...  in effetti un po' di riso sui sedili e sui tappetini c' era...
Vabè, facciamo finta di niente, Andrea si mette al volante, partiamo e ci fermiamo a fare il pieno, il benzinaio mette 3 o 4 litri ed il serbatoio è stracolmo, eppure l' indicatore di benzina sul cruscotto segna ancora zero... non funziona, pace, ci fermeremo ogni tanto a fare un rabbocco per esser sicuri di non rimanere a piedi.
Ci rimettiamo in marcia e ad Andrea dico che prima di riconsegnarla voglio guidarla un po' anche io, la sua risposta mi insospettisce: "Ale, guidala da subito, anzi se la guidi tu sia all' andata che al ritorno mi fai un favore".
Cambio di postazioni e in 2 ore e 15 minuti (il doppio di quanto impieghiamo con auto decenti) arriviamo a destinazione sudati io per la fatica e Andrea per il terrore, le nostre vite erano a rischio, ormai era chiaro! 
Sudavamo nonostante il vento che entrava da tutte le parti, complice anche il finestrino dalla mia parte spesso abbassato perchè con la mano sinistra dovevo tenere fermo lo specchietto retrovisore che sventolava come una bandiera. 
Ci troviamo con il resto della troupe e spieghiamo a chi la dovrà guidare che spesso, in partenza la frizione non stacca se c' è la prima inserita, in questo caso dovrà partire in seconda. Gli diciamo di usare mooolto freno motore perchè i freni non funzionano benissimo, anzi, diciamo proprio che non funzionano, per fermarsi è meglio aiutarsi col freno a mano.
Alle 18, 30 i lavori sono conclusi, Andrea ed io salutiamo tutti e prendiamo la strada del rientro a bordo della Cantera.


Quando il sole è calato ancora restano un centinaio di chilometri da fare, ci rendiamo conto che anche i fari non funzionano, quelli posteriori sono proprio morti, di quelli anteriori funziona solo il destro ma fa un po' meno luce di un lumino da cimitero, gli abbaglianti non esistono.
Decidiamo che non possiamo continuare il viaggio al buio, soprattutto perchè le macchine che arrivano da dietro non ci vedono e abbiamo rischiato diverse volte di trovaci un paraurti dietro le nuche.
Entriamo in un' area di sosta e la gomma posteriore destra esplode!!!
Inizia un chiama e richiama col noleggiatore che se ne sbatte, con la signora del soccorso stradale che non riesce a capire dove siamo, con il meccanico del carro attrezzi che per fortuna si è unito alla conversazione ed in 20 minuti è da noi e con un nostro amico che si trovava in zona e ci avrebbe potuto accompagnare a riprendere la mia auto che avevamo lasciato dal noleggiatore.
Siamo in officina.
Andrea- "speriamo che la ripari in fretta così domani mattina la riconsegno".
Io- "speriamo che non la ripari così torniamo in macchina con Thomas"
Andrea- "no dai, la voglio riconsegnare presto"
io insisto- "lasciamola qua, ci hanno dato un bidone. Se la vogliono vengono a prendersela, io torno con Thomas, bello comodo, rilassato al calduccio nella sua X5"


Per mia disgrazia in 10 minuti il meccanico ha sistemato tutto.
Ripartiamo.
Io- "non vedo la strada"
Andrea- Si ma le macchine che vengono da dietro adesso ci vedono"
Io- "che culo!!"
Andrea "Cazzo torniamo in officina, così non riusciamo a proseguire"
Io- "no, proseguo, tanto gli occhi si abituano e tra un po' vedremo anche al buio". è solo una battuta ma voglio tornare alla mia auto e disfarmi di questo rutto col volante prima possibile.
Andrea- "ok, chiamo Thomas, con la sua auto davanti a noi ci farà strada".


Finalmente eccoci nell' area di servizio in cui abbiamo appuntamento con Thomas, scendiamo tutti e 3 dalle auto, risate per 10 minuti!!!
Ripartiamo con la nostra scorta davanti, almeno lui lo vediamo, almeno la strada la troviamo.


Thomas ci telefona-"usciamo dall' autostrada, è troppo rischiosa per voi sul quella macchina, meglio fare la statale".
ok, lo seguiamo per la statale infreddoliti e in preda a crisi di risate alternate a parolacce ed offese alla macchina e noleggiatore. Siamo quasi fuori di testa, è quasi mezzanotte, non abbiamo mangiato, il cambio funziona quando a voglia e il freno e i fari mai.
Accendo una sigaretta e dico "mi fermo, la lasciamo qua"
Andrea-"non si può, la devo riconsegnare ho firmato dei fogli, abbiamo un accordo con il rent"
io-"l' accordo parlava di auto revisionata, funzionante ed in regola"
Andrea-"lo so ma..."
Mi lascio convincere e proseguiamo.
Gli ultimi 10km Thomas ha preso il mio posto su quella specie di aborto di macchina, io il suo sulla X5.
Lasciamo il Maggiolone in azienda da Thomas, il noleggio adesso è chiuso, andiamo a mangiare una pizza.
Alle 1:00 sono a casa.


Sul carro attrezzi, fatta con il cellulare.






















venerdì 22 ottobre 2010

Polaroid tarocche.

Alcune Pola tarocche scattate di notte con la reflex e polaroidizzate in Photoshop.
Per l' illuminazione ho usato 2 illuminatori a luce continua abbagliante Volvo.
Adesso tutti in coro ditemi che fanno cagare, perchè la verità è questa!!!











martedì 19 ottobre 2010

Dirt Racing Team. Team ufficiale Beta Motor, ultimi preparativi per il Merzouga Rally in Marocco in programma dal 7 al 13 novembre 2010.



Un lavoro che mi sta divertendo moltissimo, sto tornando ragazzino, riaffiora la passione per le moto e per il fuoristrada.
Il Team Dirt Racing, team ufficiale della Beta Motor è in partenza per il Merzouga rally  in Marocco, una gara che preannuncia la partecipazione del team, con il pilota Glauco Ciarpaglini, alla prossima edizione della Parigi-Dakar.
Ieri abbiamo fatto i primi scatti con i piloti, sabato 23 ottobre ci sarà l' evento di presentazione del team con i piloti Glauco Ciarpaglini, Stefano Sereni e Alessio Lucaccini e delle moto che affronteranno le sabbie marocchine.





lunedì 11 ottobre 2010

AQUA CHIARA. No, non non è un errore!


Mi piace fotografare l'acqua, in particolar modo quando ad essere fotografata è l' acqua intesa come liquido e lo studio si trasforma in una sorta di piscina.

In questo caso però, era fondamentale anche il contenitore, non solo il contenuto, quindi studio asciutto e niente quintali di stracci in terra...

Aqua Chiara è un' azienda che si occupa di macchinari per la purificazione, refrigerazione, aggiunta di anidride carbonica e tutti quei passaggi che rendono le acque più sane e più buone.
Oltre a fornire gli strumenti per trattare l' acqua del rubinetto vengono fornite anche delle bellissime bottiglie.

Il design delle bottiglie e dei macchinari è stato affidato a Massimo Marziali, un giovanissimo designer emergente, che aggiunge alle acque anche un certo piacere estetico.

Qa sotto alcune immagini che ho realizzato per Aqua Chiara.





venerdì 10 settembre 2010

Gli Dei del popolo della notte (parte 1)

Qualche post indietro ho parlato di un film in fase di produzione, un film di cui sono direttore della fotografia. 

Grazie a questo lavoro sono entrato in contatto con persone che nel mondo della notte sono delle divinità.
Mi riferisco ai DJs e ai vocalist. Non a tutti ovviamente, qua stiamo parlando dei top.
Acclamati, amati, seguiti, idolatrati come rock star, sono i Rolling Stones, i Ligabue, i Vasco Rossi della musica elettronica, perchè oltre a mettere dischi, sono anche produttori di musica. 
Sono stati loro, e lo sono anche adesso, i protagonisti indiscussi delle serate più calde, degli after hours più famosi, degli eventi come i The West, dei clubs pieni di gente, dei di milioni di corpi che si muovono guidati dalla musica.

La loro è una vita piena di chilometri, di viaggi in auto e in aereo, di ricerca, di sperimentazione musicale.
Sono persone di un grande spessore, hanno personalità enormi, che ti schiacciano ma ti mettono a tuo agio allo stesso tempo, sono dei grandi comunicatori, lo si capisce anche parlandoci del più e del meno, condividendo una cena o una bevuta, hanno la dote dell' umiltà di chi è forte ed intelligente.

I primi due che ho avuto il piacere di conoscere sono, in ordine cronologico, Alessandro Tognetti e Miki (il delfino). Un click sui nomi e sarete dirottati nei loro siti in cui trovate tutte le informazioni circa i loro prossimi eventi, gli appuntamenti, le serate ecc.



Alessandro Tognetti


Miki
                                         

 





                                        

giovedì 9 settembre 2010

Il vecchio instancabile ed il giovane pensionato.

Una foto fatta con la mia prima digitale (Canon eos d30, no non 30d, d30 ho scritto bene, 3.000.000 di pixel) ad un ottica Schneider del banco ottico Sinar.

La reflex ormai ha trovato il suo nirvana su uno scaffale dello studio, con l' occhio bendato se la dorme bella comoda, sempre spaparnzata a godersi il relax della pensione che dopo 2 anni di servizio.

Il banco invece è sempre in movimento, sono otre 10 anni che si sposta da un cavalletto ad una colonna, muove testa e culo non so quante volte al giorno, si allunga, si accorcia, fa un sacco di click e non sente mai la stanchezza e la vecchiaia, è iperattivo. 
Si è modernizzato adeguandosi alle nuove tecnologie, non disegna più su lastre, adesso disegna files su computer e non ha nessuna voglia di andare in pensione.
E' egoista, non vuole cedere il posto a nessuno, dice che nessuno si merita di sostituirlo, che non ci sono degni successori.
E' presuntuoso?
Forse si, ma ha motivo di esserlo.


lunedì 16 agosto 2010

Selfportrait

Alzi la mano chi non si é mai messo davanti al proprio obiettivo.

Non conosco fotografo, professionista e non, che non si sia mai fatto autoritratti, alcuni tirando fuori anche dei capolavori.

In passato anche io mi dilettavo nel fotografarmi. lo facevo spesso, non per narcisismo, semplicemente perché lo ritengo un buon esercizio.

E' utile per conoscersi, per studiare e capire il soggetto da fotografare, e se non iniziamo con qualcuno che conosciamo bene (o crediamo di conoscere bene) come possiamo pretendere di creare il giusto feeling in poco tempo con gli estranei?

E' anche una sorta di autoanalisi, uno specchio che consente di vedere sotto la superficie.

insomma i motivi sono molti e tutti validi.

Erano anni che non mi facevo una foto, e non mi passava proprio per la testa l' idea di farmela, questa é venuta per caso.

Sono in ferie con moglie e figli, ieri abbiamo portato al pronto soccorso la bambina. Mia moglie era con lei in sala visite, io dovevo restare fuori per regolamento dell' ospedale. Per prima cosa ho acceso una sigaretta, tipico gesto delle attese, ho preso il Blackberry per rispondere ad una mail, mi sono girato per non avere il sole in faccia e mi sono visto tutto nero su una parete rossa.

Ho fatto click.



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sabato 7 agosto 2010

Prova da BlackBerry

Sono in ferie da una settimana, i miei Mac li ho lasciati, volutamente, in studio, ho solo il BB come strumento di comunicazione.
Provo per la prima volta ad inserire un post via mail, anche la foto é fatta col BB.

Speriamo bene...

Buone ferie a tutti.

giovedì 29 luglio 2010

Dalla fotografia al cinema il passo è breve



Dall' idea di Andra Bertini, regista emergente con il cervello in continua ebollizione (forse

è per questo che i suoi capelli sono ricci), è nata una docu-fiction. 
Il tema trattato è il movimento delle discoteche, degli after hours, delle persone e dei luoghi che hanno visto la nascita, lo splendore e la fine della progressive nella prima metà degli anni 90. 
Cosa c' entro io che non ho mai vissuto la progressive? che ho sempre evitato le nottate in discoteca? io che amo la tranquillità e fuggo sempre dalla confusione? 
La risposta è semplice, Andrea mi ha proposto di curare la direzione della fotografia, dopo averci ben riflettuto per 5 secondi ho accettato l' incarico.
Adesso stiamo lavorando alla parte "docu", quindi riprese ai lughi in cui si è svolta la scena, interviste alle stars del movimento, (DJs, proprietari di locali, vocalist ecc). e dei frequentatori.

Nella foto alcuni membri dello staff: Andrea che scambia effusioni con un lastolite, Irene e Fabio intenti a discutere di videocamere.

venerdì 2 luglio 2010

Premio fotografico.

Proprio stamani è arrivato in studio il volume che raccoglie le immagini dei fotografi che sono stati premiati nella seconda edizione del premio fotografico indetto dalla Tau Visual, ovvero l'  associazione nazionale fotografi professionisti.


E' presente anche una mia foto, semplice e stupida, questo cesto di lattuga... a quanto pare a qualcuno è piaciuta...forse i giurati erano a dieta???



martedì 15 giugno 2010

Screencast Photoshop Italia

Ai pochi che ancora non lo conoscono consiglio di seguire il gruppo di Photoshop Italia


Lo trovo interessante e divertente allo stesso tempo, è pieno di risorse e se vi iscrivete potete partecipare alle discussioni e farvi anche 4 risate che rilasciano endorfine e non posso che farvi bene.
Ho avuto modo di conoscere personalmente Daniele Di Stanio (il padrone di casa) e altri frequentatori del gruppo e devo dire che sono proprio dei simpatici ragazzacci.


Allego uno screencast che in qualche modo mi coinvolge ma non dimenticate di guardare anche gli altri, vi assicuro che meritano.


Dimenticavo, grazie a questo gruppo ho vinto un Creative Suite Premium CS4... ma questa è un' altra storia....



martedì 1 giugno 2010

un ritratto

Non faccio molti ritratti, mi piace farli ma le esigenze di lavoro mi portano sempre in altre direzioni. 
Ho in mente un lavoro piuttosto lungo ed impegnativo in questo settore e spero di riuscire ad iniziarlo e portarlo a termine prima possibile.
Per adesso voglio farvi vedere questa immagine, lei si chiama Elena, è una modella con una faccia molto interessante.

venerdì 21 maggio 2010

Gold Esprit Jewelry adv

Continuando con i ricordi ecco 2 immagini scattate per le campange pubblicitarie di Gold Esprit Jewelry pubblicate su Vogue Gioiello e Vioro Magazine.
Un lavoro fatto verso la metà di ottobre 2009 che ricordo con grande piacere.
Grande affiatamento tra tutti i componenti dello staff e simpatia a non finire.
Insomma divertimento e professionalità... cosa pretendere di più?